Mi favoriscil Permesso di Soggiorno ?

Ad alcuni può sembrare anche una provocazione e non è del tutto fuori luogo, come del resto sembra una provocazione quanto scritto nella famigerata nuova Legge sulla Sicurezza. Innanzitutto, c’è da dire che a differenza di quanto riportano i giornali ed i quotidiani (questo ci fa capire il livello d’ informazione nel ns. paese), la Legge sulla Sicurezza NON è ancora in vigore. Ancora deve essere promulgata dal Presidente della Repubblica e successivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Oggi mi voglio soffermare sul comma 15 dell’ art. 1 del DDL approvato in via definitiva il 2 luglio al Senato, in cui riporto testualmente  “All’ art. 116, primo comma, del codice civile, sono aggiunate, in fine, le seguenti parole : nonché un documento attestante la regolarità del soggiorno nel territorio italiano”  Ciò significa che un extracomunitario, per potersi sposare in Italia, deve fornire il Permesso di Soggiorno o il Visto non scaduto. In linea di principio posso anche capire la volontà del Legislatore che ha voluto eliminare uno stratagemma di regolarizzazione per gli irregolari, ma mettiamo il caso che un Italiano conosca una ragazza extracomunitaria illegale e se ne invaghisca e successivamente se ne innamori, in Italia non si potranno MAI sposare. Per questo, onde evitare una strage di cuori infranti è opportuno che prima di iniziare storie avventuriere con extracomunitari, gli venga richiesto il Permesso di Soggiorno. Una volta saputo se è regolare o meno, il cittadino Italiano potrà liberamente scegliere se continuare la relazione con il rischio di non potersi sposare o allontanare immediatamente l’ extracomunitario illegale, come avesse la peste. Se è vero che al cuore non si comanda, vi sembra giusto che per “punire” gli irregolari, debba perforza ledere un diritto costituzionale di un cittadino Italiano ? Siamo sicuri che per combattere l’ immigrazione clandestina, non ci sono altri sistemi?

Lascia un commento

La Privacy …….. quella straconosciuta

In questi giorni, abbiamo assistito alla vicenda delle foto sequestrate che ritraevano Silvio Berlusconi nella sua villa in Sardegna in compagnia di diverse ragazze ed altri personaggi più o meno di rilievo.

Berlusconi ha chiesto al Garante per la Privacy di impedire la pubblicazione di dette foto in quanto violerebbero la sua privacy e quella dei suoi invitati, aggiungendo che ritiene una cosa inaccettabile l’ essere “spiato” a casa propria.

Concordo sul fatto che essere fotografati da estranei, senza autorizzazione mentre si stà comodamente entro la propria proprietà è un malcostume giornalistico che da anni colpisce tutti i personaggi famosi, dai politici ai cantanti, agli attori e così via. Possiamo dire che questo è il prezzo da dover pagare per l’ essere non solo famosi, ma ben retribuiti in quanto questi personaggi sono famosi grazie a noi cittadini che gli permettiamo incassi faraonici.

Certamente la posizione del Presidente del Consiglio è un attimino diversa da quella degli artisti in quanto per poter ricoprire la carica di Primo Ministro, la Legge ma soprattutto l’ etica richiede, oltre al non essere interdetti dai pubblici uffici, un requisito morale che non viene richiesto agli artisti.

Questo requisito morale, come può essere verificato se non al di fuori delle apparizioni in pubblico ?

Sinceramente, il fatto che Berlusconi si diverta nella sua villa con decine di ragazze, purché maggiorenni, personalmente non mi inorridisce riguardo alla moralità e per me passa in secondo piano rispetto alla corruzione alla Guardia di Finanza, alla corruzione ad un Giudice, alla corruzione di un test ad un processo penale e così via.

Però voglio affrontare un altro aspetto riguardo al sequestro delle foto di Villa Certosa, cioè quell’ aspetto che è venuto fuori proprio grazie al sequestro di quelle foto in cui erano ritratte persone estranee alla vita politica che viaggiavano su aerei della “Repubblica Italiana”.

Qui dobbiamo distinguere due fatti:

il primo è che dei semplici cittadini abbiano usufruito di un volo di Stato quando la direttiva del Governo Prodi lo vietava ed era ancora in vigore

il secondo è che i Politici, Berlusconi in questo caso abbiano non solo usufruito di un volo di Stato per fatti personali, ma abbia consentito ad altri di viaggiare a spese dello Stato.

Anche la direttiva Berlusconi sui voli di Stato, che ancora non era in vigore al momento dei voli incriminati, prevede che:

1. Il trasporto aereo di Stato corrisponde alla finalita’ di conferire certezza nei tempi e celerita’ nei trasferimenti delle Autorita’ di cui al comma 3 per consentire alle stesse di attendere piu’ efficacemente e compiutamente allo svolgimento dei propri compiti istituzionali, ovvero ad assicurare loro un adeguato livello di tutela o il trattamento protocollare connesso al rango rivestito.

2. Il trasporto aereo di Stato ha, inoltre, lo scopo di assicurare il trasporto sanitario di urgenza, di sicurezza e le altre forme di intervento ai sensi degli articoli 2, 3 e 4.

3. Il trasporto aereo di Stato e’ disposto, per le finalita’ di cui al comma 1, in favore delle seguenti Autorita’: a) Presidente della Repubblica; b) Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati; c) Presidente del Consiglio dei Ministri; d) Presidente della Corte costituzionale; e) ex Presidenti della Repubblica.

Di qui ne consegue che se Berlusconi e soprattutto i suoi ospiti hanno viaggiato, con un volo di Stato e quindi pagato da noi cittadini, mi sembra il minimo voler verificare che detto viaggio sia stato effettuato per fini istituzionali e non per festeggiare qualcosa di personale. Se Berlusconi ha speso i miei soldi, pretendo di sapere se sono stati spesi per qualcosa che mi possa ritornare utile o se sono serviti solo per un suo beneficio.

Se davvero venisse appurato che Berlusconi abbia utilizzato voli di Stato per andarsene in vacanza in Sardegna e per di più ha offerto a “mie” spese il viaggio a diverse persone a lui care, sarebbe un atto talmente vigliacco a cui dovrebbe metter rimedio non solo con le scuse e le dimissioni, ma con il rimborso di quelle spese da lui sostenute per atti personali.

Non so se vi possano essere atti penali censurabili in questa vicenda, ma certamente di censurabile ancora una volta è Berlusconi che se ne frega altamente dei cittadini ed utilizza i beni dello Stato, Parlamento compreso per le proprie convenienze.

Lascia un commento

Gli avvocati di Berlusconi

Anche l’ avvocato David Mills è stato condannato, seppure in primo grado.

Da questa condanna, si mettono in luce 3 aspetti molto importanti per riuscire a capire il mondo Berlusconi.

Il primo aspetto, che secondo me è di minor importanza rispetto agli altri è quello che l’ avvocato Mills, è stato corrotto da Berlusconi (cos’ dicono i giudici del Tribunale di Milano) per testimoniare il falso in un altro processo,  il processo All Iberian che non era altro una società “off shore” dalla quale passavano i finanziamenti dalla Fininvest al P.S.I. di Craxi.  Così dissero i Giudici nel lontano 1998, condannando Berlusconi a 2 anni e 4 mesi, mentre Craxi fu condannato a 4 anni.

Poi, nel 1999 la Corte di Appello di Milano dichiara prescritto il reato di illecito di finanziamento ai partiti per Berlusconi e Craxi e nel novembre 2000 la Cassazione conferma la prescrizione.

Il secondo aspetto, un attimino più grave è che Mills, oltre che testimoniare il falso per i finanziamenti ai partiti, fu chiamato a testimoniare il falso anche per le tangenti alla Guardia di Finanza.

Forse per fare un pò di chiarezza è bene ricordare quale fosse stato l’ incarico di Mills, il quale nel 1996 riceveva almeno 45.000 sterline dichiarate al fisco Inglese, dicono i Giudici ” Enormi somme di denaro, estranee alle sue parcelle professionali” . Ma quale era il vero e proprio incarico di Mills ? Dicono i Giudici : ” la condotta di Mills era dettata dalla necessità di distanziare la persona di Silvio Berlusconi dalle società off shore, al fine di eludere il fisco e la normativa anticoncentrazione, consentendo anche, in tal modo, il mantenimento della proprietà di ingenti profitti illecitamente conseguiti all’estero, la destinazione di una parte degli stessi a Marina e Piersilvio Berlusconi

Ricapitolando, Mills era a libro paga della Fininvest per cercare di mantenere ben lontani i collegamenti tra Berlusconi e le società “off shore” che servivano ad eludere il fisco. Una volta scoperto il meccanismo, a Mills viene chiesto (dietro laudo compenso. 600.000 dollari) di testimoniare il falso ai processi che vedevano accusato Silvio Berlusconi.

Ora esce allo scoperto il terzo aspetto, quello fondamentale.

Mills, avvocato di Berlusconi viene condannato come condannato lo è stato Previti, altro avvocato di Berlusconi che ha subito tutti i gradi di giudizio e la sua condanna è sempre stata confermata. Previti è stato condannato perchè ha corrotto un Giudice che dichiarò l’ accordo tra Formenton e la Cir in contrasto con la disciplina delle società per azioni, quindi facendo riconquistare a Berlusconi la Mondadori.

Mettendo insieme tutti e 3 gli aspetti, abbiamo un quadro chiaro di chi sia Berlusconi.

Berlusconi è un imprenditore talmente astuto che utilizza i suoi avvocati per farsi scudo da eventuyali accuse di corruzione.

Il paradosso è che i suoi avvocati vengono condannati perchè testimoniano il falo e perchè corrompono Giudici, mentre chi li manda cioè l’ unico beneficiario di queste condotte censurabili, vede la sua posizione o stralciata o prescritta (grazia a Leggi da lui fatte approvare in Parlamento – vedasi falso in bilancio) o non perseguibile grazie all’ immunità da carica dello Stato.

Ricordo a tutti che Berlusconi è il ns. Presidente del Consiglio, colui che gestisce il nostro paese e che ci rappresenta all’ estero. Se siamo felici di avere un Presidente così non vi è miglior detto di quello che dice “ognuno ha ciò che si merita

Personalemnte non sono felice di essere governato e rappresentato da chi non ha come motto della vita la legalità e la giustizia e soprattutto da chi ha paura di sottoporsi al giudizio della Legge.

Anziché inveire contro i Giudici per la pubblicazione della Sentenza a ridosso delle elezioni, sarebbe opportuno affrontare senza paura il loro giudizio e, se davvero si è sicuro della sua innocenza non ci dovrebbero essere particolari difficoltà nel dimostrarlo dal momento che di avvocati bravi ne ha a sua disposizione, avvocati che un semplice cittadino non può permettersi.

Ma poi scusate, se non ora quando doveva essere pubblicata questa  Sentenza ?

Prima del G8 ? Prima di qualche evento internazionale ? Prima della Finanziaria ?

 In qualunque momento venga pubblicata, vi sarà sempre un appuntamento importante dal momento che Berlusconi è il Presidente del Consiglio e si sà, la sua genda è sempre piena di impegni.

Lascia un commento

Italia, paese razzista ???

Di oggi il monito del Capo dello Stato, secondo cui in Italia <<… si diffonde una retorica pubblica che non esita, anche in Italia, ad incorporare accenti di intolleranza e xenofobia …>> come voler dire che questa intolleranza e questa xenofobia, si stà rafforzando rispetto agli anni addietro.

Personalmente, se mi domandassero se l’ Italia è un paese razzista, rispondo senza pensarci due volte di SI e la mia risposta è con cognizione di causa perchè, chi mi conosce già lo sa, sono sposato con una extracomunitaria mulatta. Verso mia moglie e verso la sua famiglia, ho visto atteggiamenti e comportamenti razzisti che sinceramente mai mi sarei aspettato di vedere, ne potrei elencare a centinaia, dalla ricerca di un lavoro o come si viene squadrati dalla testa ai piedi o addirittura seguirti da un negozio per vedere che tipo di macchina hai, ma ciò che più mi fa rabbia è che questi atteggiementi si rispecchiano sia su di me sia su mia figlia.

Purtroppo è capitato di sentire delle mamme che hanno richiamato i loro figli perchè giocavano al parco con mia figlia, solo perchè sua mamma è un po’ più scura di loro e sinceramente pensare a quale punto si possa arrivare nei confronti di una bambina Italiana che ha la “colpa” di avere una mamma mulatta, a me fa impaurire.

Mi fa impaurire il livello di ignoranza di queste persone che etichettano un essere umano solo dal colore della pelle o dalla nazionalità, ma non perchè l’ essere ignoranti di per sé è un fatto negativo, bensì perchè se un popolo è ignorante, chi ci governa ha gioco facile. E’ facile per i nostri governanti, alimentare le paure verso gli immigrati, quando alla base vi è un bacino di elettori ignoranti e che quindi credono a tutto ciò che gli viene detto.

Per me una persona può essere anche laureata ed essere un genio nel suo lavoro, ma se è un razzista rimane pur sempre un ignorante perchè non riesce a comprendere quello che è il valore essenziale dell’ essere umano, la fratellanza ed il rispetto. Il problema è che si tende sempre a sottovalutare il razzismo perchè viene inteso come quell’ atto di intolleranza verso uno straniero e l’ intolleranza viene recepita solo in presenza di un fatto grave, tipo il pestaggio o urlare “sporco negro”.

Non si riesce a capire che il razzismo nasce dai piccoli fatti quotidiani, da come vieni accolto quando entri in un locale pubblico o quando devi fare delle richieste in pubblici uffici. Si tocca subito con mano la sensazione di disagio della persona che ti stà davanti perchè ti vede straniero o di colore e si sente subito dal tono di voce che lei non è contenta che tu sia nel suo paese.

Non sono contenti della presenza di stranieri nel loro paese perchè sono ignoranti, perchè pensano che portano delinquenza, sporcizia, perchè si ubriacano, perchè si prostituiscono. Certo che esistono di questi casi, come del resto questi casi vedono protagonisti anche Italiani. Poi, molte volte agli extracomunitari gli viene accusato il fatto di starsene sempre in gruppetti da soli a fare baldoria, senza mai soffermarsi a pensare che forse se ne stanno da soli perchè nessun Italiano vuole integrarsi con loro.

L’ integrazione, questa parola così facile da dire e da scrivere ma che risulta tanto difficile da applicare, perchè il razzismo esiste da entrambe le parti. Certo che fino a quando non ci sarà integrazione, non ci sarà rimedio al razzismo.

Comments (1)

Older Posts »